28 febbraio, 2010

Cuore e cervello, concretezza e sogno. Gli Emiliani e i Romagnoli. La nostra concreta speranza.

Gentili amici, nel divagare per pochi istanti dalle cose tristi per instradarci per le vie della speranza vorrei raccontarvi come, mentr guardiamo lontano, le vie della speranza passano vicino a noi.
Solo perchè la nostra etica non comprende lo spettacolo non ce ne accorgiamo.
Se un uomo emiliano come Razzoli raggiunge il vertice nel suo sport, e sottolinea come stia facendo solo il suo lavoro, se un uomo come Gianluca Fantelli insegna si prende cura delle scuole dei figli dei suoi concittadini, invece di passare il tempo per se stesso. Uomini come Enzo Ferrari, con la sola etica della vita di ogni giorno hanno portato il nostro paese davanti al mondo. Uomini come i medici che ogni giorno ricercano per noi, grazie all'aiuto che diamo loro, senza preoccuparsi di apparire sui giornali. Sono dalla nostra parte. Fabrizio, Rosaria, Vincenzo, Laura, Cecilia, Danila, e tanti come loro lavorano alla luce della finestra del loro piccolo ambulatorio, si prendono cura di noi e pensano a come tirarci fuori dai guai. Sapendo che fanno il loro lavoro, e che non vogliono medaglie per questo. Solo che noi sis stia bene. Assisteteli. Aiutate il BeNe. Aiutatate AssiSLA. ORA.

22 febbraio, 2010

STRUMENTALIZZARE E' UN PO' MORIRE...

Cari amici lo avrete notato. La strumentalizzazione oggi è la moda imperante tra i produttori di sciocchezze.
Si strumentalizza la voglia di rimanere aggrappati a questo mondo (magari chi soffre di una locked-in syndrome non la vede proprio proprio così....).
Si strumentalizza la mancanza d'informazione.
Si strumentalizza anche la propria posizione divenuta scomoda, al prezzo di rendere il nostro prossimo confuso, avvilito e più solo che mai.
Credo che, mai come oggi, lavorare a testa bassa, senza proclami, sia l'unica soluzione per mantenere la decenza.
Sono convinto anch'io che la speranza risieda nelle staminali. Speriamo che con un trapianto di staminali nella coscienza si possano recuperare situazioni oggi incurabili sotto questo profilo.
Nel frattempo, per autorizzare protocolli di ricerca minimamente sensati si sprecano mesi e mesi fiaccando la speranza dei più deboli, senza che vi sia un reale motivo di serità.
Spero davvero, amici miei, vogliate distogliere la vostra attenzione da questa selva di minima umanità.
Nella vostra regione, a Faenza, a Maranello, a Imola, a Igea e in molte altre località qualcosa in meglio stà cambiando. Senza clamore, ma solo con un po' di sostanza. Non c'è da giorire se si stà facendo la metà del proprio dovere.
Start living again? R U bullshitting? Prendere in giro chi soffre davvero è un peccato mortale...