14 aprile, 2006

Dott. Riboldi Risponde

Come sapete, partecipiamo fattivamente a tutte le richieste di apporto positivo, come quella che riportiamo a seguire in risposta ad Andrea, ma contrastiamo seccamente e costruttivamente ogni proposta demolitiva nei confronti dell'assistenza ai malati (NDR).


Franco Riboldi, direttore generale dell’Azienda USL di Bologna, risponde alla lettera apparsa oggi, 11 aprile, su “La Repubblica”.


[Data di pubblicazione: 11.04.2006]
[Fonte: AUSL Bologna]

Vorrei rassicurare il gentile signor Battistini che da parte dell’Azienda USL non ci sono motivazioni politiche o prettamente economiche alla base della proposta di riorganizzazione dell’area neurologica metropolitana.
Al contrario, e in piena sintonia con quanto scrive il signor Battistini, c’è la volontà di perseguire un interesse sociale ed economico generale, che possa consentire di salvaguardare il nostro sistema sanitario al servizio di tutti i cittadini, specie di quelli in maggiori difficoltà, indipendentemente dal censo e dal tipo di patologia dalla quale sono affetti.
Si tratta solo di modifiche organizzative per una migliore allocazione delle risorse, nello spirito e nella logica degli interessi generali ed in particolare nella valorizzazione delle eccellenze, quali quelle presenti all’ospedale Bellaria e alla Clinica Neurologica.
Un aumento complessivo e sostanziale di servizi e la loro messa in rete, che intende favorire i cittadini, così come già avvenuto per i primi percorsi assistenziali già predisposti dalla nuova organizzazione e che riguardano le persone affette da Parkinson e da Epilessia, cui seguiranno tutti gli altri.